TEMPO LIBERO: UNA RISORSA PREZIOSA PER LA BUONA QUALITA' DELLA NOSTRA VITA
Il Dopolavoro Ferroviario nasce nel 1925 e quest’anno ricorre il 95° anniversario della sua fondazione. Un compleanno importante per tutti noi, perché questo lungo “viaggio” ci dà l’opportunità di vedere il cammino percorso, in parallelo con i cambiamenti sociali e politici di questi 95 anni. Ma non solo, festeggiamo anche un’altra ricorrenza, quella dei 25 anni dalla costituzione dell’Associazione Nazionale DLF. Infatti, nel 1995, con la trasformazione delle FS in Società per Azioni, il DLF è diventato una organizzazione autonoma che ha mantenuto i suoi obiettivi e le sue finalità, arricchendole e adeguandole al nostro tempo.
Debbo ringraziare tutti coloro che in questi anni si sono impegnati con sacrificio e spirito di dedizione e hanno creduto nella possibilità di costruire un DLF capace di camminare con le proprie gambe, di essere una risorsa per FS e per il mondo ferroviario, di poter corrispondere alle aspettative dei nostri soci. Tutte persone che insieme a noi hanno creduto che il “Dopolavoro” potesse avere un futuro, consapevoli però che il futuro del DLF è una scommessa che dobbiamo vincere ogni giorno con le nostre innovazioni ed i nostri cambiamenti.
Pensiamo di aver mantenuto gli impegni che ci eravamo assunti per garantire innanzitutto ai DLF territoriali la possibilità di continuare ad avere una sede nella quale seguitare a svolgere le attività associative.
Dai finestrini del nostro treno, che sono le Associazioni DLF in tutta Italia, il paesaggio è mutato, ma è rimasto invariato il fatto che la nostra attualità e le nostre conquiste sono il frutto del lavoro di tante, di migliaia di persone che con il loro impegno e con la loro passione hanno creato questa possibilità di vivere il tempo libero. È soprattutto in questo momento particolare della nostra storia che vogliamo condividere con voi non solo i ricordi, ma principalmente vogliamo rivolgere uno sguardo verso il futuro, insieme alle nuove generazioni che stanno affrontando un momento di grande cambiamento.
“Dopolavoro”, un nome ormai antico che abbiamo voluto conservare, al quale vogliamo riservare un futuro al servizio non solo dei ferrovieri, ma anche di tutti coloro che cercano una “casa”, un luogo nel quale coltivare i propri interessi e le proprie passioni.
Dopo-lavoro. La parola stessa ci parla di una dimensione che riguarda il nostro privato, la nostra libertà, la nostra ricerca di una realizzazione oltre il lavoro.
Oggi, in questo tempo di grandi mutamenti che nel futuro saranno definiti “epocali”, di crisi economica e di profonde trasformazioni del mondo del lavoro, dove purtroppo il tempo libero diventa a volte un obbligo, pensiamo che ancora di più il tempo possa divenire una risorsa preziosa per il rilancio della nostra cultura, dei nostri obiettivi e della possibilità di far vivere ai nostri soci “il tempo libero dal lavoro” in modo creativo, intelligente e partecipato.
Roma, febbraio 2020
DLF: un grande passato. Un nuovo futuro
Nel 2020 ricorrono il novantacinquesimo anniversario della nascita del Dopolavoro Ferroviario ed il venticinquesimo anniversario della costituzione dell'Associazione Nazionale DLF.
Si tratta di ricorrenze di particolare importanza e significato ed è intenzione dell'Associazione Nazionale DLF ricordare l'avvenimento con iniziative periferiche e centrali che mettano in evidenza l'attuale ruolo e la funzione del DLF nelle varie realtà sociali e territoriali in cui è inserito.
Per celebrare l’anniversario è stato disegnato un apposito logotipo che sarà affiancato a quello ufficiale del DLF, della sede nazionale e delle sedi territoriali. Insieme compariranno ovunque si debba rappresentare il Dopolavoro Ferroviario: nei documenti stampati, nelle pagine web, nella personalizzazione di arredi, oggetti o gadget.
Il logotipo ufficiale del DLF, realizzato nel 1998, è composto del disegno di un marchio e di caratteri testuali. Nella scelta del marchio ci si è ispirati alla storia ed all’evoluzione di una grande realtà nazionale quale è quella del Dopolavoro Ferroviario.
Il simbolo scelto per il marchio del DLF è un “puzzle” in una rappresentazione del tutto originale rispetto ad altre, grazie alla sua costruzione all’interno di quella che allora formava la “silhouette” del logotipo FS.
Le singole parti, componendosi, evocano l’unitarietà (l’Associazione DLF) di realtà differenti (le Associazioni territoriali) enfatizzando in un tempo sia l’aspetto di appartenenza delle Associazioni ad un’unica struttura nazionale, sia la loro autonomia gestionale e la storia del DLF che nel territorio affonda le sue radici.
I quattro elementi che compongono il puzzle rappresentano i quattro settori di attività in cui s'identifica la missione dell’Associazione:
sport, turismo, cultura, solidarietà e servizi, nei quattro colori scelti per evocarli.
Ogni colore, per i significati che può evocare, è stato associato ad un settore di attività del DLF e quindi ad uno degli elementi del puzzle che lo rappresenta, disposti nell’ordine che segue:
- il giallo evoca dinamismo e quindi lo associamo allo sport;
- l’azzurro richiama l’immagine del cielo e dell’uomo che sotto di esso percorre la terra, quindi il turismo;
- il verde nello spettro simbolico-cromatico rappresenta valori di responsabilità, affidabilità, competenza, equilibrio, nonché valori naturali dell’ambiente terrestre e del paesaggio e per tutto questo ben si lega all’idea di cultura;
- il rosso non può che richiamare l’essere umano, con la sua vitalità, la sua aggressività, il suo bisogno d’aiuto e perciò il fruitore dei servizi.